Possibile
che nessuno abbia niente da ridire su Prodi?
Prodi
è il principale artefice delle privatizzazioni così come sono
state fatte: i costi a noi e i profittti a lorsignori. Gran parte
dell'attuale debito pubblico consiste in quanto ci sono costate
ferrovie (soprattutto), Alitalia, eccetera. Con manager che ne sono
regolarmente usciti con le tasche piene (Cimoli, ad esempio l'ha
girate tutte: Trenitalia, Alitalia, Tirrenia...).
Nel
'95, con Berlusconi al governo insieme ai fascisti, abbiamo visto
Prodi come una specie di salvagente. Quando venne a parlare a Pisa,
io ero tra i molti fuori dal palacongressi, strapieno, a sentire il
dibattito dai diffusori. Qualcuno obbiettò: - In Gran Bretagna la
privatizzazione delle ferrovie ha portato ad un aumento dei costi per
l'utenza e una diminuzione della sicurezza e dell'efficenza del
servizio: - E lui:
- Ma loro le privatizzazioni le hanno fatte
male... noi le faremo molto meglio...-
Chiedetelo
alle vittime della strage di Viareggio, com'è ora la sicurezza delle
ferrovie!
Tragedia
ampiamente annunciata anche da un'inchiesta di "Report" a
cui seguì una denuncia nei confronti della trasmissione ma nessun
provvedimento da parte della politica.
Continuiamo
a dar fiducia a quesi mascalzoni!
E
il processo "Why not"? Dal quale è stato scagionato dopo
che l'indagine è stata bloccata?
Tutta
la massa dei tontoloni che siamo l'ha presa per buona, ma nessuno ci
ha chiarito come sono andate le cose. 5 miliardi di euro sono spariti
per magia, mentre il punto dove l'indagine si è fermata li segnalava
in mano a due tecnici di Nomisma (fonte: Ferruccio Pinotti, "Fratelli
d'Italia", Rizzoli).
C'entra,
Prodi, con Nomisma?
Continuiamo
a far finta di niente.
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